2) Dopo aver individuato un immobile si procede con la proposta d’ acquisto, ma, prima di
presentarla, é opportuno effettuare tre controlli principali:
catastale, ipotecario, urbanistico.
Se dai controlli tutto risulta regolare si procede con il rilascio di un assegno a vario titolo.
3) Si passa all’ accettazione della proposta con la relativa notifica al proponente: se la proposta viene accettata l’assegno viene incassato dal proprietario altrimenti viene restituito all’ acquirente.
L’assegno che viene lasciato al momento della proposta può essere a titolo di caparra conformatoria, penitenziale o acconto prezzo.
Una cosa importante é accertarsi della notifica della proposta al proprietario in modo da evitare che la proposta decada in caso di mancata notifica.
4) Al preliminare non si fa altro che aggiungere elementi urbanistici ed eventuali iscrizioni o trascrizioni ipotecarie alla proposta.
5) Il rogito é l’atto pubblico con il quale si effettua una compravendita.
Il notaio in qualità di pubblico ufficiale autentica la sottoscrizione delle parti e si prende l’incarico di trascrivere l’ atto in conservatoria.
L’atto in se viene detto documento rogato e deve essere ricevuto dal notaio in presenza di entrambe le parti.
Il notaio deve accertarsi dell’ identità delle parti e deve stipulare l’ atto secondo le leggi notarili vigenti.
Nell’ atto devono essere specificati sia i dati delle parti sia quelli relativi all’immobile.
Il rogito é l’ultimo passaggio affinché la proprietà passi dal vecchio proprietario all’ acquirente il quale in questa fase diventa proprietario dell ‘immobile a tutti gli effetti.